Sono diversi i motivi per i quali un eccesso di cibo, oppure il consumo di alimenti non proprio “salutari” possono essere in parte neutralizzati attraverso un’opportuna attività fisica.
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Facciamo un esempio: se mangiamo una fetta di torta ed entro le successive due ore ci muoviamo molto, o pratichiamo dello sport, ecco che le calorie appena introdotte verranno “consumate” per produrre l’energia necessaria a svolgere quell’attività.
In questo caso, anche il livello degli zuccheri nel sangue (la glicemia) si manterrà entro livelli accettabili, con la conseguenza che non faciliteremo il nostro organismo ad accumulare grasso.
Tutto il contrario di quello che succede quando decidiamo di dare fondo alla vaschetta di gelato, comodamente sdraiati sul divano davanti alle televisione, in seconda serata poco prima di coricarci. I benefici non si limitano al breve periodo.
Se sei un amante della buona cucina, o ancor meglio un appassionato di enogastronomia, devi sapere che..
un opportuno allenamento di forza e resistenza, svolto regolarmente, non solo ti permette di consumare una grande quantità di calorie (da 300 fino a 600 Kcal in 60 minuti) durante lo sforzo, ma anche per alcune ore successive il livello del tuo metabolismo rimarrà elevato..
ovvero continuerà a consumare di più rispetto ad una situazione di riposo in condizioni normali.
Questo perché il tuo organismo deve “recuperare” e per far questo deve mettere in atto tutta una serie di reazioni che ripristinino l’equilibrio interno. Se vuoi approfondire l’argomento devi cercare EPEE (excess post-exercise energy expenditure), cioè eccesso di dispendio energetico post-allenamento.
fonte Pixebay – Sifusergej
Inoltre devi sapere che i muscoli, anche a riposo, consumano più calorie rispetto al tessuto adiposo (il grasso). È per questo che mantenendo un buon tono della muscolatura, il consumo calorico di ciascuno di noi, a riposo, sarà maggiore rispetto a quello di una persona sedentaria con le nostre stesse caratteristiche.
È necessario ricordare che la pratica regolare di attività fisica contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, a rallentare i processi degenerativi delle pareti delle arterie (indurimento, perdita di elasticità e formazione di placche ateromatose) e lo stato infiammatorio che ne consegue.
Ma questo l’avrai sentito dire centinaia di volte.
fonte Pixebay – Cnort
Quindi se non riesci a privarti dei piaceri della tavola, quantomeno cerca di “accendere il motore” del tuo metabolismo, scaldalo bene e fallo girare per il tempo necessario affinché rimanga efficiente e ti garantisca una buona combustione.
Qui la cilindrata conta: più consuma, meglio sarà.
Ti invito a fare due riflessioni:
immagina di gettare dei rifiuti (quel che rimane di quei ricchi aperitivi del weekend, o delle gustose “specialità della casa” alle quali nemmeno io so rinunciare) nel greto di un ruscello di montagna, dove scorre acqua limpida in mezzo al verde.
fonte Pixebay – Pompi
Bene; per tenere “pulite” le tue arterie puoi fare due cose:
cercare di accumulare meno rifiuti, attraverso un regime alimentare di norma ipocalorico e con meno grassi (almeno durante la settimana);
aumentare il flusso dell’acqua che scorre, in modo da tener puliti i tuoi ruscelli ed essere sicuro che l’acqua continuerà a scorrere senza ostruzioni verso valle.
Ogni volta che ti alleni (se lo fai con la testa) ti rimetti in carreggiata e oltre a metterti a posto con la coscienza, farai un servizio eccellente anche per le tue arterie, i tuoi muscoli e il tuo cuore. Cerca di non dimenticarlo.
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