La primavera è alle porte e fra poco molti di noi saranno alle prese con gli attrezzi da giardino per riordinare le proprie aree verdi.
Piccoli, o grandi che possano essere, questi spazi hanno bisogno dell’intervento appassionato e attento di chi non vede l’ora di vederli rifiorire rigogliosi, variopinti e accuratamente ordinati
Se sei fra quelli che non vedono l’ora di impugnare cesoie e zappino, rastrello e annaffiatoio, questo breve articolo fa per te.
Il giardinaggio è una di quelle attività che viene spesso citata come “movimento” perché prevede senza dubbio un certo impegno fisico.
Tuttavia, al contrario di un allenamento, non possiede le caratteristiche per poter essere classificato e strutturato secondo parametri oggettivi, ne tantomeno adattato alla persona che lo svolge.
In linea generale possiamo dire che “fa bene” alla salute, purché non si ecceda con gli sforzi e con la durata.
Occorre moderazione; soprattutto dopo un lungo inverno in cui probabilmente le opportunità di fare attività fisica sono più limitate.
Bisogna risvegliare i muscoli dal letargo.
C’è sempre un momento in cui “ci accorgiamo che la primavera è arrivata”
Sarà il ritardo con il quale il sole tramonta, o quel particolare calore che riscalda il corpo, o ancora quel particolare profumo di aria pulita che si respira al mattino.
Eccola che è arrivata!
Puntuale come ogni anno la stagione in cui la vegetazione germoglia, rifiorisce e insetti, lucertole, uccellini e piccoli animali della terra ricompaiono, si manifesta in tutta la sua bellezza.
Anche se in questi giorni la neve ha rallentato il ciclo della vita delle piante, ora si stanno preparando per la nuova fioritura.
Ma cosa fare per godere a pieno di quello che il giardinaggio, in mezzo a madre natura, ci offre?
La prima regola è quella di iniziare gradualmente, secondo un piano di intervento che preveda le diverse operazioni da svolgere.
Stai in guardia e non farti “fregare” dal mal di schiena!
Potrebbe essere che tu sia già soggetto a questo fastidioso disturbo, oppure che per tua fortuna non ne abbia mai sofferto; tuttavia non trascurare i rischi e le insidie che si nascondono in questa passione per la botanica.
Spesso lavorando in giardino si assumono delle posizioni particolari, che vengono mantenute a lungo: accovacciato sulle gambe, oppure in piedi con le braccia in alto e comunque quasi sempre proteso in avanti con il tronco.
In questa situazione, la parte inferiore della schiena è quella maggiormente sollecitata, la muscolatura della zona lombare rimane a lungo sotto tensione e s’infiamma.
Per questo motivo senza i dovuti accorgimenti, si potrebbe incorrere in un dolore lieve, o anche intenso.
In ogni caso sarebbe un pessimo modo per dedicarsi ad un passatempo che per alcuni può essere una vera passione.
Cerca di evitare di iniziare con intere giornate di lavoro; datti dei limiti e non farti trascinare dal desiderio di aver compiuto l’opera.
Sia che non vedi l’ora di aver finito perché questo compito ti pesa, sia che al contrario sei impazienti di vedere i risultati della tua dedizione, prenditi il tempo; la tua schiena ti ringrazierà.
Pianifica degli impegni extra per il mattino, o per il pomeriggio, così sarai certo di non rimanere tutta la giornata fra piante, vasi e siepi.
Fuori di casa!
Vai piuttosto in un centro per il giardinaggio a curiosare, a scegliere le nuove semenze, o per scoprire qualche nuovo attrezzo.
Poi si sa “da cosa nasce cosa” parti per comprare un vaso, ritorni con una nuova rete, metti l’irrigazione, sistemi i percorsi, sposti, sistemi, cambi.
Concludiamo con i 9 segreti per prevenire il mal di schiena da giardinaggio:
1) Prima di indossare i guanti da lavoro fai qualche semplice esercizio di riscaldamento, come piegamenti sulle gambe, rotazioni e flessioni del tronco in avanti con le mani alle nuca, movimenti alternati della braccia verso l’alto.
2) Non rimanere a lungo nella stessa posizione, specialmente se non è una posizione comoda; ogni tanto, estendi gambe e braccia, compi qualche passo, siediti a bere un bicchiere d’acqua.
3) Evita posizioni di lavoro difficili da mantenere; utilizza delle scale pieghevoli con le quali è possibile raggiungere il corretto piano di lavoro, in totale sicurezza.
4) Scegli delle calzature comode e adatte, che ti permettano di rimanere ancorato al terreno.
5) Inizia con gradualità: due ore, poi mezza giornata. Non avere fretta di finire.
6) Al termine della giornata rilassa la schiena, allunga la muscolatura, sdraiati sul pavimento con le gambe sollevate, poi raccoglile verso il petto respirando profondamente. Lo yoga, o una seduta di idromassaggio potrebbero rivelarsi un toccasana.
7) Se avverti dolori, o indolenzimento, evita di sovraccaricare la schiena con altri stress (allenamenti con i pesi, lunghi viaggi, lavori pesanti, rimanere in piedi a lungo).
8) Evita i colpi d’aria; non rimanere esposto alla corrente e in caso di cali di temperatura copriti immediatamente, anche se manca poco tempo di lavoro.
9) Fallo in compagnia e prenditi delle piacevoli pause: la fatica affrontata insieme pesa la metà.
Come ultima cosa da fare ti consiglio di leggere gli altri nostri articoli del blog, per imparare ad allenarti correttamente in modo da prevenire il mal di schiena e tenerlo lontano dalle tue passioni.
Arrivederci e Buon lavoro.
Charlie Bernasconi
Esperto in fitness metabolico
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