Capita spesso che pur avendo preso la decisione di fare qualcosa, troviamo molto difficile cominciare. Le condizioni non sembrano mai quelle giuste per dare il via al nostro progetto. Troviamo qualsiasi scusa per rimandare l’inizio di una nuova attività a un momento migliore. Si tratta della trappola mentale della procrastinazione.
Esiste una particolare difficoltà iniziale difficile da spiegare. Le possibili resistenze nei confronti del nuovo impegno (per esempio nel caso della dieta “dovrò fare delle rinunce, dovrò mangiare cose diverse, non riuscirò a essere costante”) non spiega del tutto la faccenda. Potremmo addirittura trovarci a procrastinare anche prima di iniziare a leggere un buon libro, o prima di programmare una vacanza.
Siamo abituati a posporre l’inizio di una nuova attività fino a un certo momento futuro considerato più opportuno del presente. Quando arriva il momento per iniziare qualcosa di nuovo, le questioni aperte, o rimaste in sospeso della nostra vita ritornano come fiumi in piena, reclamando la loro conclusione; ma sono solo delle scuse. Abbiamo bisogno di esorcizzarci. Una volta riconosciuta la necessità di doversi impegnare per un bene più grande, infatti, trattenersi è solo una perdita di tempo.
Durante le feste il peso dell’arretrato è un po’ più leggero, di conseguenza nuove attività hanno maggiori possibilità di essere prese in considerazione e di partire con il nuovo anno. Questo tuttavia non spiega ancora la nostra predilezione per la date particolari.
La ragione è che molte delle nostre attività nel lavoro, nello studio e anche nel tempo libero, sono legate alle suddivisioni ufficiali del calendario. Molti dei nostri progetti sono conformati per terminare prima che inizino le vacanze e l’accumulo di nuovi impegni rimandato alle prime settimane del nuovo anno. I buoni propositi per l’anno nuovo appartengono allo stesso tipo di categoria di fenomeni.
Rimandare e programmare l’inizio della dieta e dell’attività fisica oltretutto, ci da l’illusione di aver già iniziato ad affrontare la situazione; abbiamo la sensazione che sia in qualche modo già fatto. Per questo è più facile decidere di rimandare la dieta a lunedì anziché iniziarla di giovedì. Certo, decidere di seguire un regime alimentare corretto proprio durante le feste, costellate di tentazioni enogastronomiche, sarebbe ancora più difficile.
Anche l’entità del nuovo progetto ovviamente può influire. Poiché imprese ampie richiedono un elevato investimento di tempo e di energie, è naturale nutrire dei dubbi prima di assumere simili impegni. È più difficile iniziare a scrivere una relazione, che una lettera, oppure mettersi a lavare i piatti accumulati dal cenone con gli amici, che una tazzina. Senza dubbio un lavoro grosso è più impegnativo di uno piccolo; ma non è affatto detto che “iniziare” il lavoro grosso sia più difficile che iniziare quello piccolo. Oggettivamente è la stessa cosa: ma perché è più probabile che laveremo l’unica tazza senza procrastinare, piuttosto che pretendere un piatto dal mucchio?
Accade perché al posto di decidere soltanto se iniziare il nuovo lavoro, decidiamo fin da subito se ci impegneremo per l’intero progetto. Per sentirci sicuri ci facciamo un’idea di ciò che dovremo fare nel futuro; ma finché non arriva il momento, quei piani non sono altro che ipotesi. Decidere di effettuare un paio di sedute d’allenamento, o di adottare un regime alimentare temporaneo della durata di una sola settimana sarebbe apparentemente molto più facile.
Ricordatevi però che anche un lungo viaggio comincia con il primo passo.
Quindi, premere il tasto “INVIO” è la prima operazione da compiere in relazione a qualsiasi progetto.
Se vi siete ripromessi di fare qualcosa per il vostro aspetto, o la forma fisica rivolgetevi a qualcuno che possa indicarvi la giusta direzione, senza farvi sprecare tempo inutilmente. Una volta inviata l’intenzione, l’inerzia del nuovo progetto impedirà che questo venga sviato dall’arretrato. Affidarsi a un esperto vi permetterà di avere subito le idee chiare e di ricevere i migliori consigli per le vostre specifiche esigenze. Ricevere le giuste attenzioni e il sostegno di un personal trainer, soprattutto all’inizio, può fare la differenza per trovare le giuste motivazioni. I primi risultati faranno il resto: le difficoltà iniziali scompariranno man mano che procederete.
Adesso che avete scoperto i motivi principali per i quali l’inizio dell’anno è così prolifico di buoni propositi, non vi resta che muovere il primo passo con fiducia, cliccando qui per iscrivervi alla nostra NEWSLETTER.
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Charlie Bernasconi