Quella che leggerai nelle prossime righe è una testimonianza davvero speciale.
Giuseppe ti spiegherà come, anche se a distanza, possiamo aiutarti a raggiungere la tua forma fisica.
GRAZIE GIUSEPPE per le tua bellissima testimonianza.
Ciao Roberto,
Mettendo in ordine le mie cose, ho ritrovato oggi la prima mail che ci siamo scambiati del 26 luglio 2015, quando mi avete inviato la prima scheda di allenamento.
Sono già passati più di 6 mesi.
Sembra ieri che ci siamo conosciuti a Simpness, il corso che abbiamo fatto per migliorare le nostre aziende.
Ma facciamo un passo indietro e credo che qualche doverosa premessa su di me sia necessaria.
Mi chiamo Giuseppe, ho 37 anni, professione imprenditore da sempre.
Passione : evitare tutto ciò che è faticoso o rientri nella sfera del “fitness”.
Forse complice un fisico “magro” di costituzione e il non aver praticato sport da giovane, sono cresciuto con l’idea che “più o meno andava bene così”.
In realtà qualche tentativo negli anni l’ho fatto, praticando nuoto un paio d’anni (ma giusto per dovere perché non sapevo nuotare) e un paio di abbonamenti in palestra.
E qui vengono le noti dolenti.
Sono sicuro che chiunque mi legge si sarà trovato almeno una volta nella vita nella mia situazione.
Ad un certo punto decidi che vuoi fare qualcosa per te e ti accorgi che hai comunque bisogno di fare più attività fisica e ti iscrivi in palestra.
La scelta di solito ricade su quella più vicina a casa o quella più economica (o tutte e due se possibile 😀 ).
Io posso dire di aver provato svariate combinazioni.
Ci sono andato con un paio di colleghi di ufficio, puntando sul fattore motivazionale di gruppo.
Ci sono andato da solo.
E poi non ci sono andato più.
La situazione è sempre la stessa.
Ti iscrivi con grandi motivazioni.
Questa è la volta buona, pensavo.
L’istruttore ti fa la scheda, ti fa vedere quello che devi fare e ti butta nella mischia.
La tua musica ti sostiene sul tapis roulant e per un paio di settimane ti fai forza e vai con una certa frequenza.
Poi qualcosa inizia a cambiare.
Sicuramente nel mio caso lo stimolo (che era già poco) si è perso per strada per pigrizia, svogliatezza e mancanza di coinvolgimento in quello che facevo.
Non andavo in palestra per chiacchierare o “cazzeggiare” ma nemmeno per fare dell’attività fisica seria.
Era una sorta di dovere.
E come tutte le cose che fai per dovere, dopo poco molli.
Fine della premessa su di me.
Sono tornato alla mia vita normale, mi sono tenuto la mia pancetta nemmeno troppo accentuata e i miei 64kg su 1,70 di altezza.
Tanto sono magro, gli esami vanno bene e comunque non sono uno sedentario al 100%.
Ogni tanto mi alzo pure per buttare la carta nel cestino in ufficio!
Devo anche confessare che negli anni ho comprato svariati aggeggi per fare attività fisica in casa.
Pensavo avrei risolto il problema gestendomi autonomamente.
Direttamente dalle migliori televendite :
Panca addominali, molle varie per fare addominali e addirittura un tapis roulant elettrico (pagato tantissimo e regalato poi perché era troppo ingombrante).
Forse questi dettagli su di me sfuggono anche a Roberto e devo dire che pochissimi dei mie amici sanno questi retroscena.
Ma torniamo ad un giorno di fine giugno 2015 a Bologna.
Sono seduto vicino ad un ragazzone dal fisico prestante che si trova, come me, in questa sala congressi per un corso sul marketing e fare impresa in maniera semplice ed efficace.
Ovviamente mi riferisco al nostro Roberto Pusinelli 🙂
Per me era la prima volta in un corso di formazione.
Io mi occupo di pitture e vernici. Tutto un altro mondo.
La cosa che non capivo di Roberto era il perché un titolare di palestra che fa anche il personal trainer (e mille altre cose) dovesse studiare e applicare il marketing per la sua palestra.
Alla fine si tratta di compilare una scheda, dare una pacca sulle spalle al ragazzo e dargli un’occhiata.
Mi sbagliavo.
Il suo metodo era completamente differente.
Ho capito subito che la sua palestra non puntava a fare il pienone con mille abbonamenti e corsi vari.
Il suo lavoro era mirato con precisione maniacale sulla persona.
Insomma per lui i suoi clienti non sono un numero da gestire come le cartelle in uno schedario, ma un caso nuovo ed unico da studiare e gestire come se non ci fossero alle spalle anni e anni di esperienza.
Nei tre giorni del corso ho osservato il suo modo di operare ed è stato davvero un piacere confrontarsi nel cercare soluzioni per le rispettive aziende.
Insomma ne è nata un’amicizia basata sulla stima reciproca.
Tornando a casa, riflettevo sul fatto che esistono realtà d’eccellenza nel campo del fitness che sono completamente diverse rispetto le palestre che avevo frequentato finora.
Sarebbe stato bello riprovarci di nuovo con un metodo del genere.
C’era solo un problema.
Io abito in provincia di Milano e la palestra di Roberto è in Svizzera.
Come avrei potuto frequentarla ?
Così una volta ritornati gli ho scritto su Facebook chiedendogli un consiglio :
“conosci qualcuno a Milano che lavora con il tuo stesso stile ? Purtroppo siamo lontani altrimenti sarei venuto li”
E lui mi ha risposto senza troppi giri di parole :
“Qual è il problema ? Puoi venire da noi”.
Io rimango un po’ interdetto e gli faccio notare che lavoro da lunedì a sabato dalle 9 alle 18 e umanamente sarebbe impossibile prendere la macchina e andare in palestra in SVIZZERA in orario di punta.
Va bene tutto, ma questo era davvero impossibile per chiunque.
La risposta di Roberto è stata :
“Non ci sono problemi, puoi venire di domenica mattina. Ti va bene alle 9 per la prima visita di controllo con me ?”
Sono rimasto sconcertato ma ci ho riflettuto un attimo.
Da Milano al confine in 45-50 minuti si arriva di mattina.
A me non piace dormire la domenica mattina…..ce la potevo fare.
Sono andato.
Mi hanno misurato, pesato ed analizzato con una pinza, che poi ho scoperto si chiamava Plicometro.
Non avevo capito che quello che sarei andato a fare era un percorso completo che avrebbe toccato :
– attività fisica
– massa corporea
– alimentazione
Siamo abituati a pensare come il personal trainer come il gigante buono che si allena dalla mattina alla sera e basta.
Roberto è anche un esperto di nutrizione e di dimagrimento.
Mi perdonerà Roberto se non ho scritto con precisione le sue qualifiche 🙂
Quando ho letto Dott. davanti al suo nome mi sono sentito davvero ignorante, perché davvero ero rimasto allo stereotipo del personal trainer palestrato e basta (magari con la terza media eheheh).
Cerco di essere più sintetico.
Abbiamo fatto la prima seduta.
Luca, assistente di Roberto, mi ha fatto fare degli esercizi e mi ha valutato in ogni movimento.
E quando dico in ogni movimento intendo che era li solo per me a spiegare e giudicare come si deve eseguire ogni movimento.
Non andò così male e sono tornato a casa a fine mattinata con una scheda di esercizi da eseguire almeno 2 volte a settimana a casa.
Chiariamo subito una cosa.
Se prima ero pigro, non è che oggi sono l’uomo più attivo del mondo.
Però tante cose sono cambiate.
Avevo fatto una promessa a me stesso che questa volta ce la dovevo mettere tutta.
Posso solo dire di aver fatto del mio meglio e che sebbene non sono stato costante al 100% come avrei voluto, in pochi mesi ho ottenuto dei risultati.
Ho iniziato ad intravedere dei muscoletti nelle braccia e nelle gambe e a livello pancia, ho perso qualche centimetro.
Nel mentre ho affiancato una volta a settimana un’ora di hydrobike in piscina (insieme a signore anziane ma mi diverto un sacco), dietro approvazione dei ragazzi e così ho aggiunto un’attività cardio.
Una volta al mese circa, tornavo dai ragazzi per la “visita di controllo” e per provare nuovi esercizi e alzare l’asticella sull’intensità.
A parte i normali dolori dovuti agli esercizi, notavo che tutto sommato stavo bene.
Ora siamo a febbraio e il percorso continua, ma con una novità.
Da dicembre Roberto, dopo avermi fatto compilare un diario alimentare per un paio di mesi, ha elaborato una dieta personalizzata che accompagnasse i miei esercizi a casa.
Ha scoperto dalle mie confessioni che mangiato troppi carboidrati (pane, pasta, pizzette da aperitivo ecc ecc) e poche proteine.
Inoltre da sempre non ho mai fatto colazione.
Te l’ho detto che sono un tipo un po’ bizzarro…. -_-
Non so perché non facevo colazione.
Quando ci provavo mi restava un mal di stomaco con pesantezza e quindi ho rinunciato.
Niente spuntini a metà mattina.
Solo due pasti.
Assurdo vero ?
La dieta di Roberto mi ha letteralmente messo in crisi, ad un primo impatto eh.
1) Fare colazione
Ma non come ti aspetteresti.
Ho scoperto dei cibi come :
– Cereali
– Frutta secca (noci ecc)
– Gallette di riso
– Bresaola
– Tè caldo
– Muesli
– Yoghurt Greco !!!!!!!
Avevo la possibilità di fare colazione dolce o salata, rispettando gli abbinamenti e le dosi.
Mi è piaciuto fin da subito ed è diventata un’abitudine irrinunciabile.
Poi spuntino di metà mattinata con una frutta.
Pranzo, un secondo (bistecca ai ferri o pesce) e verdure a volontà.
Massimo una fettina di pane integrale in cassetta.
Altroché pane e prosciutto mangiati come niente fosse.
Poi merenda nel pomeriggio con frutta secca.
La cena poi…..
Pasta (in buona quantità) e …… LEGUMI
Già, quelli che mangiavo da mia mamma come punizione 😀
Ovviamente abbiamo reso la dieta un po’ più ampia e democratica con qualche aggiunta.
Con questo volevo solo raccontarti come è cambiata la mia alimentazione.
Ho perso 2 chili in due mesi, e si tratta di massa grassa.
Ora stiamo lavorando per incrementare la massa magra e spero di ottenere altri risultati, anzi ne sono certo.
Io sono uno che deve avere il fiato sul collo di qualcuno per lavorare oppure deve avere degli obiettivi e statistiche di risultato di quello che fa.
Così mi automotivo.
Con me funziona così.
Se mi dici che il mio tasso di x è cresciuto dell’ Y % e che posso migliorare….io trovo motivazioni per farlo.
Cosa che era impossibile nelle esperienza precedenti.
Per ora mi fermo qui, visto che sebbene io abbia ottenuto dei risultati, ho voluto raccontare la storia di un cambiamento, che vale più dei muscoli.
Ancora oggi ho serie difficoltà ad impormi di alzarmi presto o fare gli esercizi dopo lavoro, ma cerco di rispettare la tabella di marcia ed essere onesto con me stesso anche nella dieta.
Aver conosciuto Roberto mi ha aiutato a capire, passo passo e senza troppi sforzi, come migliorare e ottenere dei risultati.
Ci aggiorniamo a giugno prima della prova costume 🙂
Se vuoi scrivermi su facebook, il mio contatto è disponibile.
Se c’è una cosa che ho imparato nel mio mestiere è che le testimonianze tipo
“Roberto è bravissimo e mi sono trovato bene” firmato….Mario, non servono a niente!
Se sei arrivato a leggere fino alla fine complimenti…e per favore non mandarmi a quel paese ! 😀
Buon allenamento e grazie ancora a Roberto, Luca e lo staff di Undertraining.
Giuseppe Tringali
PS. Se vuoi sapere come anche tu puoi iniziare un percorso con noi, scrivici a: info@undertraining.ch , ti risponderemo entro 48h.
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Grazie dell’attenzione e a presto.
Roberto Pusinelli
Esperto in dimagrimento e anti-aging