“Dall’architettura al fitness su misura, passando per la meccanica del corpo umano.”
La prima volta che ho messo in una palestra è stato nel lontano 1986 di ritorno da una vacanza a Ibiza durante la quale mi ero ripromesso di mettere un po’ di muscoli.
I miei studi di architettura presso il Politecnico, fino ad allora mi avevano impegnato a tal punto, che difficilmente riuscivo ad allenarmi.
Da lì è partito il mio percorso durante il quale ho attraversato tutte le fasi di questo affascinante settore, dal bodybuilding, al cardiofitness anni ’90 al wellness del nuovo millennio, per arrivare agli attuali concetti di prevenzione e promozione della salute, passando naturalmente per lo Spinning, il Body Pump, e il Pilates.
Prima da semplice praticante, poi come istruttore, direttore tecnico, manager e imprenditore posso dire di averne viste e vissute proprio di tutte (le situazioni) e di tutti (i clienti). Sono circa 14.000 i soci che sono transitati nei vari centri per i quali ho avuto il privilegio di lavorare.
Aldilà dell’esperienza (che è sinonimo ahimè di “non sei vecchio per questo lavoro?”) posso dire di aver maturato la capacità di capire al volo le persone e percepire il rapporto che hanno con il proprio corpo, il cibo, lo stress e la salute.
La passione per le neuroscienze ha poi contribuito a perfezionare il mio approccio con le persone.
Cambiare le abitudini di qualcuno non è facile e per riuscirci bisogna sapere quali tasti toccare.
Spesso è necessario partire dalla sfera emotiva, “la paura di non farcela, la soddisfazione della sorpresa, la gioia per i risultati”, per riuscire ad attivare la dimensione corporea e trovare le giuste motivazioni.
Per questo, anche ai miei allievi istruttori della Scuola Club di Lugano, insegno ad occuparsi non solo di corpi e muscoli, ma soprattutto di sguardi che sono spenti, assenti, apatici e vanno coinvolti, rassicurati, ravvivati.
La vita di ognuno di noi è già abbastanza complicata. Le persone che si rivolgono a un personal trainer cercano uno esperto che gli semplifichi le cose, gli risolva un problema, o gli faccia ottenere dei risultati, senza sprecare tempo ed energie. Purtroppo come in ogni altro settore ci sono professionisti seri e altri che pensano che sia sufficiente un bel fisico e il bicipite tonico per essere credibili.
L’idea di sviluppare qualcosa di differente, ovvero un pool di specialisti che sapesse fare gioco di squadra è nata nel 2010 dall’incontro con una persona speciale, Roberto Pusinelli, il mio socio, con il quale c’è stata subito una visione condivisa del futuro, dei nuovi concetti di promozione della salute e dell’importanza della tecnologia per l’allenamento, le valutazioni fisiche e la performance sportiva.
In Undertraining mi occupo di allenamento metabolico e prevenzione, quindi lavoro anche con clienti che presentano fattori di rischio cardiovascolare importanti, o patologie conclamate come ipertensione, diabete, cardiopatie. In questi casi servono conoscenze, esperienza, sensibilità e continua attenzione.
Oggi le persone si preoccupano di invecchiare bene, perché tutti speriamo di vivere a lungo. La nostra professione di sta evolvendo e noi dobbiamo fare da trait d’union fra il medico e questa crescente domanda di salute, prevenzione e antiaging. Questo può vuol dire confrontarsi anche con dolori articolari, mancanza di forza, scarsa resistenza, minor equilibrio, per cui il movimento va adattato alle fragilità e ai rischi del singolo caso. Ma come ripeto spesso “meglio accendere una candela, che maledire l’oscurità”.
Se ti è capitato di pensare frasi come “non fa per me, ormai ho imparato ad accettarmi così come sono, nella mia situazione è meglio evitare di fare sforzi” allora forse è il caso che mi contatti per richiedere una consulenza gratuita in cui parleremo di te e di quello che potremmo fare per.. (come recita una famosa pubblicità) “..non contare gli anni, ma farli contare”.
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